La Giornata della Terra – il 22 aprile è il giorno in cui si celebra l’ambiente, le risorse naturali e la salvaguardia del Pianeta, al fine della conservazione della Biodiversità, delle risorse naturali e del contrasto ai cambiamenti climatici
La ricorrenza della Giornata Mondiale della Terra, fissata dalle Nazioni Unite al 22 aprile, per il Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente è un’importante occasione per ricordare che l’obiettivo della sostenibilità ambientale richiede un’attenzione scientifica straordinaria e che la ricerca può fornire le conoscenze indispensabili per la tutela del nostro pianeta, contrastando efficacemente condizioni che possono alterare gli equilibri incidendo sulla qualità di aria, acqua e suolo, sulla distruzione degli ecosistemi, sulle migliaia di piante e specie animali che scompaiono e sull’esaurimento delle risorse non rinnovabili. La tutela dell’ambiente, della biodiversità e la mitigazione dei cambiamenti climatici sono imperativi sui quali dobbiamo impegnarci oggi, senza più esitazioni, tutti i giorni dell’anno e non solo in questa ricorrenza.
La complessità e trasversalità delle problematiche ambientali pongono la conoscenza scientifica alla base delle politiche delle istituzioni pubbliche e dei diversi attori sociali ed economici. Infatti, l’efficacia dell’azione ambientale presuppone la conoscenza dei fenomeni nella accezione più ampia. Per questo, il CNR è impegnato in ricerche scientifiche in molti settori ambientali, sia nel nostro Paese, che in aree remote come le Aree Polari, in Artico, Antartide e in aree montane, che sono vere e proprie sentinelle del cambiamento climatico e ove il riscaldamento globale e la fusione dei ghiacci sta assumendo ritmi senza precedenti e molto preoccupanti.
Attualmente, più che mai, è necessario definire nuovi paradigmi economici basati sulla sostenibilità e la tutela dell’ambiente e del Pianeta e su una cultura basata sulla consapevolezza scientifica e sulla conoscenza, in un contesto in cui le scelte operate possono risolvere le criticità o, al contrario, contribuire ad accentuarle. La Giornata Mondiale della Terra ci ricorda che è necessario entrare insieme in una nuova era d’impegno, basata sulla conoscenza scientifica, che possa permeare valori comuni e condivisi, determinando il passaggio dei cittadini da spettatori a protagonisti nella sfida per la tutela dell’ambiente, al fianco dei governi e delle Istituzioni.
La Giornata della Terra, assume un significato ancor più importante dopo l’accordo raggiunto con la ratifica dell’Accordo sul clima, il COP21 di Parigi; questo si spera possa avviare un vero programma per un futuro basato sulla sostenibilità e la salute dell’ambiente, del Pianeta e dell’Uomo, valorizzando l’ambiente in ogni sua forma come unica garanzia di crescita in un mondo messo in sofferenza da cambiamenti climatici, guerre e tensioni sociali. La difesa della Madre Terra, auspicata anche dall’Enciclica Laudato Si di Papa Francesco, è un impegno morale e una speranza per le future generazioni.
Roma, 21 Aprile 2016
Per informazioni: Enrico Brugnoli, DTA-Cnr, Roma