Progettazione e sviluppo di dispositivi sia portatili (sinistra) sia ingegnerizzati su droni terrestri UGV (Unmanned Ground Vehicles) (destra), basati su array di sensori multiparametrici e nanostrutturati e dedicati al monitoraggio ambientale rispettivamente indoor e outdoor. In dettaglio, il primo dispositivo (ADAMO-DTC) è stato dedicato al monitoraggio dei VOCs generati dal deterioramento di libri antichi, il secondo al monitoraggio e generazione di mappe spazio-temporali di una discarica in funzione dei gas emessi. Sullo sfondo sono visibile nanofibre polimeriche ottenute con la tecnologia dell’elettrodeposizione (electrospinning) per lo sviluppo di sensori.