Il Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente (DTA) del CNR, è fortemente impegnato nel coordinamento e nel supporto dell’attività di ricerca italiana in Artide e del ruolo della Stazione Dirigibile Italia nell’ottica di integrazione nel supersito.
A partire dal 2009, con il rilancio della presenza scientica italiana in artico, attraverso iniziative, progetti e collaborazioni nazionali ed internazionali, l’interesse per le problematiche legate ai cambiamenti climatici in quella regione è notevolmente aumentato.
L’impegno a livello europeo e la presenza scientifica in artico dimostrano la concretezza dell’interesse nazionale per lo sviluppo e il futuro della regione. In questo senso le collaborazioni internazionali costituiscono una grande opportunità per creare occasioni di promozione degli interessi politici ed economici del paese e anche il MAE trarrà notevole vantaggio nel riportare all’Arctic Council i risultati duraturi (sopratutto infrastrutturali e teconologici) raggiunti dalla ricerca italiana.
Le osservazioni nelle zone polari dipendono fortemente dalla disponibilità di infrastrutture adeguate, sia per osservazioni di lungo periodo che per campagne mirate di breve durata
L’attivita’ scientifica attualmente si esplica attraverso oltre 20 progetti di ricerca. Molti di questi progetti sostengono attività di monitoraggio di lungo periodo, continuativa o ad intervalli regolari con campagne primaverili e estive. Di seguito un dettaglio delle azioni e attivita’ previste nel corso del 2017
- THE CLIMATE CHANGE TOWER INTEGRATE PROJECT (CCT-IP)
Figura 1 – Vista schematica di Ny Alesund come super-sito per investigare i processi che guidano il cambiamento climatico nel Sistema Artico.
La Figura 1 fornisce uno schema del sistema di osservazione necessario per definire le relazioni tra processi fisico-chimici, bilancio e scambi di energia tra le varie componenti del sistema e i meccanismi-guida della variabilità stagionale e interannuale del sistema artico. La disponibilità di un dataset multidisciplinare e completo, dovrebbe consentire di effettuare esperimenti di chiusura, attraverso i quali valutare le incertezze nelle osservazioni e nelle parametrizzazioni necessarie a migliorare l’accuratezza dei modelli di previsione.
Sulla base di questa considerazione, il Climate Change Tower Integrated Project (CCT-IP), iniziato nel 2009, ha portato alla realizzazione di una piattaforma scientifica per fornire informazioni complementari a quelle già disponibili dalle attività di ricerca condotte dalle altre nazioni. Il progetto CCT-IP permette di ottenere una descrizione completa del bilancio di energia alla superficie, una migliore comprensione dei numerosi e complessi processi che coinvolgono l’aria, la neve, il ghiaccio, il suolo (lo strato di permafrost) e la vegetazione, ed infine di studiare il ruolo che le caratteristiche dell’ABL (Atmospheric Boundary Layer), della superficie, della nuvolosità e degli l’aerosol atmosferico rivestono nella modulazione dei bilanci di radiazione ed energia e dei flussi verticali di momento, calore e massa.
Queste infrastrutture costituiscono un polo di interesse per nuove attività di ricerca nazionali ma anche per la partecipazione ad iniziative internazionali. Molte proposte per attività di ricerca integrate sono già state presentate da istituti del CNR e da Università italiane a partire dal 2015.
- CLIMATE CHANGE TOWER
Lo sviluppo delle infrastrutture di osservazione negli ultimi anni, tra cui l’ Amundsen-Nobile Climate Change Tower e il laboratorio Gruvebadet per misure di aerosol, fornisce nuovi elementi al sistema osservativo disegnato in figura 1, che si aggiungono ad altri operativi da anni a Ny Alesund. Maggiori informazioni sul progetto e sui parametri misurati si possono trovare sul sito web. - MOORING DIRIGIBILE ITALIA
Un’altra infrastruttura di ricerca operativa con acquisizione di continuativa di dati dal 2010 è costituita dal sistema di osservazione marina del fiordo di Ny Alesund. Dati discontinui risalgono agli anni 2000. Il sistema è costituito da un mooring permanente e da acquisizione di serie temporali ripetute di variabili idrologiche e sedimentologiche da postazione fissa su un grigliato definito. - CALM GRID
Il CNR e il DTA hanno investito sulla capacità di stare al passo con le sfide ambientali che si dovranno affrontare nel prossimo futuro. In questo ambito il sostegno ( anche finanziario) al progetto CCT-IP per lo sviluppo di una piattaforma scientifica basata a Ny Alesund, ha permesso la realizzazione di importanti infrastrutture scientifiche tra le quali la torre Amundsen Nobile ( Climate Change Tower), il laboratorio per lo studio degli aerosol di Gruvebadet, il mooring sottomarino nel fjordo e l’area CALM GRID per studio del permafrost. - Il laboratorio Gruvebadet per misure di aerosol, fornisce . . . . . ………… . . . . .