27/05/2022.
Un recente articolo pubblicato sulla rivista Chemosphere, condotto da ricercatori dell’Osservatorio vesuviano dell’Ingv, del Cnr-Iriss e del Dipartimento di ingegneria civile, edile e ambientale dell’Università Federico II, mostra che quasi 140 anni di sfruttamento industriale hanno gravemente degradato l’ambiente di Bagnoli Coroglio, il quartiere più occidentale della città di Napoli. In questa particolare area, tuttavia, i processi geogenici si sovrappongono all’impatto delle attività umane, rendendo difficile distinguere tra fonti di inquinamento antropogeniche e geogeniche: ciò è particolarmente vero per l’arsenico, la cui concentrazione nei sedimenti marini supera ampiamente il livello tollerabile per la salute umana ed il valore di fondo tipico delle vulcaniti locali
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