Valutazione della pericolosità legata a fenomeni naturali quali eruzioni vulcaniche, terremoti, alluvioni, movimenti gravitativi, materiali naturali potenzialmente pericolosi, siccità, incendi e degli eventi atmosferici estremi, con la finalità del monitoraggio in-situ e da satellite, della prevenzione e mitigazione dei rischi corrispondenti e previsione del loro accadimento, ricorrenza e potenziale impatto sull’ambiente, il territorio, le aree urbane le infrastrutture e i servizi. Analisi della variabilità climatica e delle modificazioni antropiche sul ciclo idrologico e sugli impatti al suolo. Sviluppo di sistemi di allerta, gestione e superamento delle emergenze. Studio dei processi di innesco e sviluppo di fenomeni naturali potenzialmente pericolosi in ambienti terrestri, e sviluppo di sistemi di preannuncio e strategie di mitigazione; valutazione, prevenzione e gestione del rischio e delle emergenze, in armonia con le direttive europee di adattamento ai cambiamenti globali; strategie di comunicazione e percezione del rischio e della sua incertezza. Contributo all’innovazione tecnologica e metodologica per lo studio del multi-rischio tutte le scale.

Sviluppo e applicazione di strategie, metodologie e tecnologie per la caratterizzazione, il monitoraggio e la mitigazione dei rischi naturali in ambiente marino. Definizione dei fattori di pericolosità naturale legati al contesto geodinamico (sismicità, faglie attive, vulcani, emissioni di fluidi e frane sottomarine) delle aree marine e del loro impatto sulle infrastrutture e la popolazione costiera. Scenari d’inondazione costiera legati a subsidenza naturale e antropica e ad eventi meteomarini (onde e livello) estremi. Sviluppo di sistemi di allerta per la gestione di emergenze ambientali.

2023-06-27T18:35:25+00:00
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