Il Gruppo di Lavoro “Dinamica del Paleoclima” nasce in seguito ad un workshop organizzato nel 2017 dal Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente (DSSTTA) del CNR presso la sede dell’Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR) di Venezia, dove si sono incontrati circa 70 ricercatori di Università ed Enti di Ricerca italiani, con l’obiettivo di illustrare in modo sintetico le loro attività di ricerca nel settore del paleoclima.
Il DSSTTA, riconoscendo da un lato la valenza delle ricerche italiane sul paleoclima e dall’altro la mancanza di una rete che ne valorizzasse il potenziale, ha deciso di promuovere la nascita del primo Gruppo di Lavoro (GdL) “Dinamica del Paleoclima” del CNR, istituito il 22 maggio 2018. Il gruppo è costituito da dodici ricercatori e ricercatrici di numerosi istituti del CNR e Università e due componenti dello staff DSSTTA.
Perché un network dedicato al Paleoclima?
La storia geologica della Terra ha visto il susseguirsi di una serie di cambiamenti climatici avvenute a diverse scale temporali e con condizioni al contorno. Questi eventi del passato forniscono preziose informazioni sul funzionamento generale del sistema climatico terrestre, i feedback operanti, le dinamiche interattive tra le sue diverse componenti (atmosfera, idrosfera, criosfera, litosfera e biosfera), il ruolo delle forzanti interne ed esterne, il background di variabilità naturale e la sua sensibilità. La conoscenza approfondita di tali processi e variabili permette dunque di comprendere meglio anche i cambiamenti climatici attuali e di ridurre le incertezze dei modelli previsionali per il clima del futuro.
Sebbene le variabili climatiche del passato siano solo di rado registrate in modo diretto (es., le bolle d’aria intrappolate nelle carote di ghiaccio delle grandi calotte polari o dei ghiacciai montani che consentono la misura diretta della composizione chimica ed isotopica dell’atmosfera terrestre risalente a centinaia di migliaia di anni fa), importanti informazioni sul clima del passato possono comunque essere indirettamente ottenute tramite dati proxy, ovvero proprietà fisiche, biologiche o geochimiche sensibili ai fattori climatici. Risulta quindi di fondamentale importanza validare e verificare mutualmente le ricostruzioni paleoclimatiche mediante calibrazione delle relazioni tra i proxy e le osservazioni strumentali del clima attuale, nonché tramite il confronto tra le ricostruzioni del clima del passato e gli output dei modelli paleoclimatici. Questo doppio legame tra proxy e modelli evidenzia la necessità di intensificare sia la raccolta, la quantificazione e lo studio di dati paleoclimatici che lo sviluppo e l’utilizzo di modelli numerici per studi di paleoclima. Quest’ultimo aspetto potrebbe rappresentare una delle novità della ricerca del CNR, come riportato nel white paper redatto dal CNR per l’Area Strategica “Cambiamento Globale”. In un processo di avvicinamento alla corretta ricostruzione del clima del passato e alla comprensione delle dinamiche climatiche, una forte sinergia tra esperti di dinamica del clima attuale e paleoclimatologi potrebbe fornire nuove informazioni sul ruolo delle forzanti esterne e delle oscillazioni interne al sistema climatico nel determinarne possibili cambiamenti.
Il GdL “Dinamica del Paleoclima” a giugno del 2019 ha organizzato il primo workshop sulla storia e la dinamica del clima durante gli ultimi 150 mila anni (dall’Eemiano all’Antropocene) che si è tenuto presso il Centro Congressi dell’Area della Ricerca del CNR di Bologna. L’incontro ha coinvolto 110 ricercatori provenienti da diverse Università ed Enti di Ricerca italiani e ricercatori dell’Università di Vigo (Spagna) e GEOPS (Francia) che hanno discusso delle problematiche legate alle variazioni del clima del passato e ai modi per determinarle quantitativamente, dalle oscillazioni della temperatura nel mar Mediterraneo e nelle aree polari durante gli ultimi 150 mila anni, alla storia dei ghiacciai alpini e ai periodi di siccità del passato, fino alle recenti variazioni del livello del mare.
1° workshop nazionale “La dinamica del clima nell’ultimo ciclo glaciale-interglaciale” 17-18 giugno 2019 – Bologna
Per informazioni o proposte puoi scriverci all’indirizzo e-mail dinamica-paleo@cnr.it
- Censire e armonizzare le attività di ricerca sulle ricostruzioni paleoclimatiche e sulla dinamica del paleoclima svolte presso gli Istituti afferenti al Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente.
- Proporre tematiche di ricerca comuni sulla dinamica del paleoclima.
- Identificare possibili opportunità e bandi di progetto in ambito nazionale e internazionale e supportare la comunità paleoclimatica CNR nella partecipazione a tali bandi.
- Organizzare almeno un incontro annuale e, periodicamente, scuole dottorali e post-dottorali dedicate alla dinamica del paleoclima.
- Preparare una relazione annuale contenente il riassunto delle attività paleoclimatiche svolte presso gli Istituti del CNR DSSTTA.
Coordinatrice: Eleonora Regattieri (IGG)
Vice-Coordinatore: Biagio Giaccio (IGAG)
- Componenti:
- Paolo Montagna (ISP)
- Lucilla Capotondi (ISMAR)
- Michele Brunetti (ISAC)
- Roberta D’Agostino (ISAC)
- Giovanni Monegato (IGG)
- Cesare Ravazzi (IGAG)
- Andrea Lami (IRSA)
- Irene Cornacchia (IGG)
- Alessandra Asioli (ISMAR)
- Donatella Insinga (ISMAR)
- Yang Chunxue (ISMAR)
- Francesco Cavalcante (IMAA)
- Fabrizio Lirer (UniSapienza)
- Elisa Palazzi (UniTorino)
- Barbara Stenni (UniVenezia)
- Carlo Baroni (UniPisa)
- Roberto Bellucci (DSSTTA) – Segreteria tecnico scientifica
- Paolo Braico (DSSTTA) – Segreteria tecnico scientifica