(CNR-IAS, Capo Granitola, TP, 14-15 ottobre 2025)
Il primo Scientific Drilling Forum della nuova era del programma di perforazione oceanica IODP3 (International Ocean Drilling Programme) si è svolto dal 14 al 15 ottobre 2025 presso la sede del CNR-IAS (Istituto per lo Studio degli Impatti Antropici e la Sostenibilità in Ambiente Marino) di Capo Granitola (TP).
L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto internazionale sulle strategie e le prospettive della perforazione scientifica, sia marina sia continentale, aprendo una nuova fase di collaborazione globale nel settore.
Organizzato da ECORD (European Consortium for Ocean Research Drilling) e dal CNR-DSSTTA (Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente), con il supporto dell’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale), il Forum ha riunito la comunità scientifica per discutere priorità condivise, promuovere sinergie e rafforzare la cooperazione tra i diversi programmi internazionali di perforazione.
Coordinato dall’IODP3 Science Office, l’incontro ha visto la partecipazione di oltre 50 delegati provenienti da quattro continenti, in rappresentanza dei principali programmi internazionali: ECORD, JAMSTEC (Giappone), ANZIC (Australia e Nuova Zelanda), lo statunitense SODCO–NSF, il DODP (Cina), l’ICDP (International Continental Scientific Drilling Program) e rappresentanti dal Brasile.
Nel corso delle due giornate di lavoro, i partecipanti hanno condiviso aggiornamenti sulle attività in corso, discusso le future spedizioni e approfondito il nuovo sistema di progetti scientifici basati sugli archivi di perforazione oceanica, SPARCs (Scientific Projects using Ocean Drilling Archives). Sono state inoltre avviate proposte di cooperazione per workshop, iniziative di formazione e attività di divulgazione, insieme a un confronto sulle modalità di gestione coordinata dei campioni di carote custoditi negli archivi internazionali.
Un tema centrale ha riguardato le prospettive di future spedizioni Land-to-Sea, che integrano perforazioni oceaniche e continentali, nell’ambito di una rinnovata collaborazione tra i programmi IODP3, ICDP, SODCO–NSF e DODP-China. È stata inoltre ribadita l’importanza di rafforzare le strategie di comunicazione interprogramma e di ampliare il coinvolgimento di stakeholder esterni, al fine di estendere l’impatto scientifico e sociale delle attività di perforazione.
Il Scientific Drilling Forum si è così insediato come una piattaforma strategica per lo scambio di idee, la definizione di priorità condivise e la costruzione di nuove alleanze tra i programmi di perforazione marina e continentale, a sostegno di una cooperazione internazionale sempre più integrata per la conoscenza e la tutela del sistema Terra.
Side & social events
Accanto ai lavori tecnici, si sono svolti diversi social & side events. Il giorno 13 ottobre è stato proposto uno stroll tour di Mazara del Vallo, attraverso la kasbah, culminato con un ice breaker party in Piazza Immacolata. La cena sociale si è svolta invece il giorno 14 ottobre presso le Cantine Florio di Marsala, accompagnata da una visita guidata alla struttura. Il giorno 15 ottobre, alla conclusione del meeting, i partecipanti sono stati guidati dal personale dello IAS in un breve tour dell’istituto, che ha contemplato i cenni storici sulla storica tonnara di Torretta Granitola, la visita ai principali laboratori e all’Osservatorio della Biodiversità, conclusa con un sunset aperitif di fine evento sulla terrazza dell’istituto.
Il 16 ottobre, infine, si è svolto un field trip guidato dal prof. Antonio Caruso dell’Università di Palermo, dedicato alle unità litologiche dei principali eventi della Crisi di Salinità Messiniana del Mediterraneo. L’escursione ha previsto la visita alle miniere di sale Italkali di Realmonte, agli affioramenti gessosi di Cattolica Eraclea e ai cicli pliocenici della Scala dei Turchi.




















