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AFONIA
AFONIA (Acoustic Field Orchestration: Noise information and Action) è un progetto che mira a studiare le interazioni tra diverse componenti di un ecosistema e il suo equilibrio attraverso lo studio del campo acustico. Il progetto affronta diversi ecosistemi: mare, cervello, suolo e vegetazione. Il DSSTTA ha provveduto alla concettualizzazione del progetto, allo sviluppo della strumentazione e all’analisi dati.

Contesto

Le problematiche ambientali fanno riferimento a sistemi complessi, in termini di aspetti coinvolti interconnessi. Questi sistemi si articolano su diverse dimensioni (e.g. economico, politico, socio-culturale, ambientale), e livelli (internazionale, europeo, nazionale e così via). Diversi ruoli, funzioni, interessi, e capacità contribuiscono alla dinamica di un network di agenti che realizzano lo stato del sistema e i suoi conseguenti percorsi evolutivi.

Le soluzioni alle sfide sociali e ambientali necessitano di un supporto scientifico alle decisioni e all’ adozione di interventi, ovvero con quello che in inglese viene chiamato “knowledge-based support to policy”. La credibilità della scienza e la salienza del suo contributo sono aspetti fondamentali affinché il processo che lega scienza e politica sia efficace e duraturo.

La complessità degli scenari e delle sfide da affrontare impone una accettazione della difficoltà di controllo della dinamica, della predizione della evoluzione e della sostenibilità nel lungo termine. In pratica, la consapevolezza dell’incertezza, l’accettazione della diversità e dei limiti del compromesso, inducono ei diversi attori responsabili nel guidare le decisioni ad attribuire l’inefficacia di alcune soluzioni alle caratteristiche intrinseche della complessità stessa o alla mancanza di contributi salienti da parte del mondo scientifico.

Assistiamo quindi a diversi approcci alle politiche ambientali che si realizzano poi in regolamenti o direttive Europee, ma la cui attuazione risulta spesso difficoltosa e il cui impatto ridotto.

Detto questo, assodato che il sistema di cui è costituito l’insieme interconnesso di agenti che contribuiscono allo scenario multidimensionale è già estremamente complesso a diverse scale spaziali, già limitandosi solo alla dimensione ambientale, la complessità è riconosciuta nel suo insieme e nelle sue componenti interne. Pensiamo ad esempio al mare, agli organismi viventi, agli organi che compongono un organismo. Parliamo infatti di ecosistemi, in un contesto ampio che coinvolge le scienze della vita, la fisica, la chimica, ecc.

Il progetto

AFONIA vede il DSSTTA come coordinatore di attività di ricerca trans-disciplinari nell’ambito ambiente e scienze della vita, coinvolgendo personale da diversi istituti CNR, nazionali e internazionali.

Obiettivi del progetto sono 1) promuovere lo scambio di esperienze, 2) selezionare punti in comune tra diversi contesti teorici e sperimentali, 3) identificare percorsi di ricerca che permettano di fornire risultati che risultino utili trasversalmente alle discipline o aree progettuali.

 Il progetto si basa su alcune considerazioni sopra accennate e si concentra su i seguenti principali aspetti:

  • ambiente liquido: come elemento fondamentale allo sviluppo della vita;
  • campo acustico: come mezzo di trasporto veloce e di lungo raggio nei liquidi, rispetto ad altre modalità di comunicazione, di informazione.
  • andamento del rumore e della fase nello spettro di potenza in frequenza del campo acustico, come indicatori di insieme.

L’ipotesi da validare è che le caratteristiche di insieme del campo acustico di un ecosistema possono indicare lo stato di salute del sistema e i processi coinvolti.

 Il progetto si sviluppa sullo studio di diversi ecosistemi: mare, cervello, suolo e vegetazione.

 Il progetto si avvale delle sinergie con altri progetti, come Seamphonia (An innovative enlightening approach to enable the modelling of marine ecosystems by the acoustic 3D field), COMASAN (COMplexity Analysis in the Simplest Alive Neuronal network), AFONIA-Soil e AFONIA-Mangrove, questi ultimi legati alle stazioni osservative installate presso il Parco del San Rossore e l’isola di Inhaca (Mozambico).