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EMBRC-UP
Il Progetto PNRR EMBRC-Unlocking the Potential for Health and Food from the seas (EMBRC-UP), ha come obiettivo il miglioramento della competitività italiana sulla ricerca marina di base e applicata nel contesto europeo, attraverso il rafforzamento delle infrastrutture di ricerca della JRU di EMBRC-IT

Mari e oceani sono la più grande risorsa del pianeta e sono di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile di un asset strategico per un Paese con 8700 km di coste e che possiede circa il 15% della superficie del Mar Mediterraneo. Tuttavia, il loro potenziale è ancora ampiamente inutilizzato. Per espandere l’economia blu del Paese abbiamo bisogno di una stretta collaborazione tra ricerca e industria in grado di identificare soluzioni intelligenti. Infatti, da un lato, abbiamo bisogno di sviluppare strumenti per l’uso sostenibile delle risorse marine e, dall’altro, possiamo creare nuove opportunità occupazionali. La vita marina offre una pletora di nuove opportunità, in termini di cibo, nutraceutici e molecole bioattive, che sono di straordinaria importanza nel campo della farmacologia, dei biomateriali e del biorisanamento. Lo sviluppo di nuove tecnologie e biotecnologie può sbloccare questo potenziale poco esplorato determinando impatti positivi in diversi settori industriali e sull’economia nazionale.

Il progetto EMBRC-UP rappresenta un’implementazione strategica nazionale dell’ERIC EMBRC (European Marine Biological Resource Centre) ed è pianificato per migliorare il potenziale di ricerca nell’area “Salute e alimentazione” nei settori delle risorse marine. Le infrastrutture proposte seguono il modello di un’infrastruttura distribuita e sono uniche nel contesto italiano. Le attrezzature, i sensori, la strumentazione, la digitalizzazione e i dati acquisiti attraverso questo progetto consentiranno di dare impulso alla ricerca italiana nell’esplorazione e nello sfruttamento sostenibile delle risorse marine, rafforzando allo stesso tempo la cooperazione e gli scambi all’interno della Joint Research Unit italiana, aumentando così la competitività italiana in questi settori di importanza strategica anche alla luce del partenariato europeo Sustainable Blue Economy che l’Italia sta coordinando.