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Capitale Naturale
Il progetto “Capitale naturale e risorse per il futuro dell’Italia” intende caratterizzare le risorse biotiche e abiotiche disponibili nel nostro territorio (anche offshore), secondo i principi dell’uso sostenibile delle risorse naturali nei seguenti settori: carbon storage e valorizzazione di CO2; raw materials; servizi ecosistemici e biodiversità; stato del suolo e uso sostenibile; acque sotterranee; uso delle risorse marine.

Lo sviluppo del progetto “Capitale naturale e risorse per il futuro dell’Italia” ha l’obiettivo di fornire una caratterizzazione realistica e il più possibile quantitativa dell’insieme delle risorse biotiche e abiotiche disponibili nel nostro territorio (anche offshore), secondo i principi dell’uso sostenibile delle risorse naturali nei seguenti settori:

  1. Carbon storage e valorizzazione di CO2 in un’ottica di economia circolare: Definizione di processi e materiali per un uso razionale della CO2 in termini di decarbonizzazione e CCU (Carbon Capture and Utilization), mediante strategie di riduzione delle emissioni mediante tecnologie low-carbon, mitigazione e adattamento.
  2. Materie prime critiche e valorizzazione di sottoprodotti (Raw materials): Sviluppo di un’economia circolare a basso utilizzo di materie prime critiche e ad alta valorizzazione degli scarti, e utilizzo razionale di risorse tramite riduzione di raw materials e riciclo efficace degli scarti.
  3. Servizi ecosistemici e biodiversità: Ottenere una sintesi dei risultati chiave della ricerca italiana nell’ambito delle strategie su “biodiversity” e “farm to fork”, e valutazione di scelte di “land sparing” e/o “land sharing” per la biodiversità e fornitura di servizi nel quadro comunitario.
  4. Stato del suolo e suo uso sostenibile: Identificazione dei principali indicatori per il monitoraggio e modellistica della sostenibilità di uso del suolo, di risposta della “Critical Zone”, degli ecosistemi e della biodiversità nelle aree di transizione ad alto rischio di degrado e di cambiamenti irreversibili.
  5. Acque sotterranee: Individuazione di materiali e tecnologie per la purificazione delle acque sotterranee per un loro utilizzo razionale, definizione di tecnologie e materiali per la potabilizzazione di acque sotterranee, e definizione della movimentazione di agenti patogeni e inquinanti organici nelle falde, a seguito dell’impiego delle trincee drenanti (anche con l’ausilio di idonei modelli predittivi).
  6. Uso delle risorse marine: Analisi delle interazioni fra usi del mare e della costa e degli impatti sugli ecosistemi nelle aree marittime italiane, consolidamento e sviluppo di strumenti di supporto alle decisioni per il Marine Spatial Planning (MSP), nell’ottica di un confronto sugli aspetti transfrontalieri a scala mediterranea.

Nell’ambito del progetto Capitale Naturale sono stati finanziati bandi, anche a carattere transdisciplinare, di cui si può prendere visione nella sezione dedicata https://dta.cnr.it/attivita/bandi-del-dipartimento/