L’Europa e l’Italia stanno adottando una serie di strategie e politiche nei confronti dell’Africa che riflettono una crescente attenzione verso il continente e una volontà di rafforzare la cooperazione scientifica e i partenariati strategici in questo paese con particolare riguardo alle iniziative volte ad affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e alla protezione dell’ambiente.
Il contributo della ricerca scientifica per il futuro delle nostre montagne
Una giornata di riflessione sullo stato delle montagne organizzata dal Gruppo di Lavoro Montagne del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche
ACTRIS
ACTRIS (Aerosol, Clouds and Trace Gases Research Infrastructure) è un’infrastruttura di ricerca paneuropea che studia aerosol, nubi e gas in traccia per la comprensione dei processi atmosferici. ACTRIS è una IR distribuita, con 8 facilities che coordinano attività e servizi offerti da una vasta rete di osservatori e facilities nazionali, che comprende ACTRIS-Italia [https://actris.it/]
ECORD
ECORD (European Consortium for Ocean Research Drilling) è un’infrastruttura di ricerca europea distribuita finalizzata all’esplorazione geologica del sottosuolo oceanico per la ricostruzione della storia e della dinamica del Pianeta, a cui aderiscono 14 paesi europei e il Canada, fra cui l’Italia [https://www.iodp-italia.cnr.it/]. ECORD rappresenta un core member dell’International Ocean Drilling Programme IODP3 [https://iodp3.org/]
ICOS
L’Integrated Carbon Observation System (ICOS) è una rete europea di osservazione del carbonio. Presente in 16 paesi con 170 stazioni, monitora le concentrazioni di gas serra in atmosfera e i flussi di carbonio tra atmosfera, terra e oceani, per la mitigazione del cambiamento climatico. Il Network di ICOS Italia [https://www.icos-italy.it/] consiste di 25 stazioni, di cui 15 per l’ecosistema, 5 l’oceano e 5 per l’atmosfera.
PNRR ITINERIS
Il progetto ITINERIS (Italian Integrated Environmental Research Infrastructures System) intende costruire l’Hub italiana delle Infrastrutture di Ricerca (RI) per l’osservazione e lo studio dei processi ambientali nei domini dell’atmosfera, marino, della biosfera e della geosfera, per mettere a sistema accesso a dati e servizi dei nodi nazionali delle 22 RI coinvolte
Capitale Naturale
Il progetto “Capitale naturale e risorse per il futuro dell’Italia” intende caratterizzare le risorse biotiche e abiotiche disponibili nel nostro territorio (anche offshore), secondo i principi dell’uso sostenibile delle risorse naturali nei seguenti settori: carbon storage e valorizzazione di CO2; raw materials; servizi ecosistemici e biodiversità; stato del suolo e uso sostenibile; acque sotterranee; uso delle risorse marine.
SEED
L’avviso CNR-DSSTTA SEED – Supporting ERC Early Development con l’obiettivo di supportare percorsi che possano aumentare la potenzialità di successo ai bandi ERC Starting Grant del biennio 2026-2027. L’avviso e i successivi atti sono disponibili alla pagina dell’urp CNR
STUPIRE
L’avviso CNR-DSSTTA STUPIRE – Scientific Transdisciplinary Unexplored Paths for Innovative Research on Environment finanzia proposte di ricerca transdisciplinari su quattro tematiche Risorse, Territori, Relazioni e Cambiamenti. L’avviso e i successivi atti sono disponibili alla pagina dell’urp CNR
JPI Oceans
La Iniziativa Europea di Programmazione Congiunta Mare e Oceani (JPI Oceans) è una piattaforma strategica per il coordinamento dei programmi di finanziamento della ricerca in campo marino-marittimo. Il Dipartimento contribuisce attivamente alle attività fin dal 2011, in particolare nelle azioni sulle Munizioni a mare e sul Good Environmental Status.